Il bilancio 2024 costituisce il primo con riferimento al quale trova applicazione, nella sua interezza, il nuovo principio contabile OIC 34, che disciplina i criteri per la rilevazione e la valutazione dei ricavi, nonché le informazioni da presentare nella Nota integrativa.
La principale novità introdotta dall’OIC 34 attiene alla metodologia per la rilevazione dei ricavi, che, analogamente a quanto previsto dall’IFRS 15, si articola in una serie di fasi.
In primo luogo, occorre determinare il prezzo complessivo del contratto, cioè il corrispettivo contrattualmente previsto per i beni o i servizi trasferiti al cliente.
Successivamente, occorre analizzare il contratto al fine di identificare le unità elementari di contabilizzazione (c.d. “segmentazione”), cioè i singoli beni, i servizi o le altre prestazioni che attraverso il contratto sono promesse al cliente, che devono essere contabilizzati separatamente.
Le unità elementari devono, quindi, essere valorizzate, tramite allocazione del prezzo complessivo a ciascuna di esse.
Infine, i ricavi devono essere rilevati in bilancio sulla base del principio di competenza economica, distinguendo, a tal fine, tra unità elementari che rappresentano vendite di beni e unità elementari che rappresentano prestazioni di servizi.
L’OIC 34 consente (in modo coerente con quanto previsto dal documento OIC 23 per i lavori in corso su ordinazione) di adottare il criterio dello stato di avanzamento, a condizione che il diritto al corrispettivo per il venditore maturi in proporzione alla prestazione eseguita e che l’ammontare del ricavo di competenza possa essere misurato attendibilmente.