Dall’11 giugno e fino al 10 agosto 2024, è attiva la piattaforma per l’invio delle domande per la fruizione del credito d’imposta relativo alle sponsorizzazioni sportive, a valere sulle operazioni svolte nel primo trimestre dell’anno fiscale 2023.
A tal proposito, si ricorda che, la Legge n. 197/2022, all’articolo 1, comma 615, lett. a), ha apportato modifiche all’articolo 9, comma 1, del D.L. n. 4/2022, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 25/2022, estendendo il credito d’imposta, già previsto per l’anno 2022, anche per gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2023. La citata disposizione prevede, inoltre, che il contributo riconosciuto, sotto forma di credito d’imposta, non possa essere comunque superiore a 10.000,00 euro per ogni soggetto richiedente.
Il tetto massimo complessivo autorizzato dalla norma è pari a 35.000.000,00 di euro e, nel caso d’insufficienza delle risorse, si procederà alla ripartizione in misura proporzionale al credito d’imposta spettante. Non sarà tenuto in considerazione l’ordine temporale dell’invio delle richieste.
I destinatari della misura agevolativa sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie (incluse le sponsorizzazioni) nei confronti di Leghe che organizzano campionati nazionali a squadre, ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (che ha sostituito il precedente Registro CONI), in possesso dei seguenti requisiti: siano operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici; svolgano attività sportiva giovanile; soggetti beneficiari i cui ricavi, di cui all’articolo 85, comma 1, lett. a) e b), del TUIR, prodotti in Italia, siano almeno pari a 150.000,00 euro e non superiori a 15 milioni di euro; l’investimento in campagne pubblicitarie dev’essere d’importo complessivo non inferiore a 10.000,00 euro.
Il contributo in questione, riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, è pari al 50% degli investimenti effettuati, a decorrere dal 1° gennaio e fino al 31 marzo 2023.
Dallo scorso 11 giugno e fino alle ore 23.59 del 10 agosto 2024, sarà attiva la piattaforma per l’invio delle domande di riconoscimento per usufruire del credito d’imposta relativo alle sponsorizzazioni sportive, a valere sulle operazioni svolte nel primo trimestre dell’anno fiscale 2023.
Non saranno prese in considerazione domande che perverranno con modalità diversa da quella prevista o al di fuori dei termini stabiliti.
Il link per l’accesso è disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport e, nella medesima piattaforma, è consultabile anche una guida operativa per la compilazione della domanda.
Si precisa che, detta procedura, riguarda esclusivamente le richieste afferenti al primo trimestre 2023 e non al terzo trimestre 2023 che, invece, sarà oggetto di una fase successiva.
Il procedimento relativo al primo trimestre dell’anno d’imposta 2023 è stato predisposto dal Dipartimento per lo Sport, interamente sulla piattaforma.
Prima d’iniziare la procedura online d’inserimento dei propri dati, lo stesso Dipartimento consiglia agli utenti di scaricare e di leggere la Guida operativa alla compilazione, dove si spiega come creare un proprio profilo autorizzativo e si forniscono le modalità d’accesso alla piattaforma, quelle per la compilazione del form, nonché le indicazioni per scaricare il modello di autocertificazione e caricare gli allegati richiesti.
A seguito della presentazione della domanda, l’utente potrà seguire lo stato di lavorazione della propria istanza fino all’inserimento all’interno del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, controllando il campo “stato di lavorazione della pratica”.
È presente, inoltre, un “campo note”, in visione agli utenti, attraverso cui il funzionario incaricato della lavorazione potrà richiedere agli utenti stessi eventuali, necessarie, integrazioni.
Ai fini della presentazione della domanda, può risultare utile anche consultare le FAQ 2023, in cui sono esposti casi particolari che gli utenti hanno sottoposto al Dipartimento e che possono agevolare, a loro volta, altri utenti nella compilazione del form in piattaforma.