Anche le Srl potranno usufruire del crowdfunding, lo speciale strumento per la raccolta di capitali finora riservato alle spa e alle start up innovative. Così facendo le Srl ordinarie, tipicamente caratterizzate da una forte carenza di mezzi che ne preclude il ricorso al credito alternativo a quello bancario, potranno, in deroga a quanto previsto dall’art. 2468, primo comma, c.c., offrire al pubblico proprio quote di partecipazione e reperire risorse finanziarie attraverso le piattaforme di crowdfunding. A prevederlo è il Dl n. 10/2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.