9 ottobre 2023 – Spese per gli abbonamenti al trasporto pubblico nella precompilata

Il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze 29 marzo 2023 ha esteso la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle spese sostenute dalle persone fisiche per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, che beneficiano della detrazione IRPEF del 19% ai sensi dell’art. 15 comma 1 lett. i-decies del TUIR, su un importo fino a 250 euro, se effettuate con modalità “tracciabili”.
Pertanto, dal 2024 la precompilata si arricchisce dei dati relativi alle spese detraibili per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Tenuti all’invio sono gli enti pubblici e i privati affidatari del servizio di trasporto. Un provvedimento delle Entrate, pubblicato il 5 ottobre, indica le specifiche tecniche relative all’obbligo di trasmissione telematica, introdotto con un decreto Mef dello scorso 29 marzo.
Gli enti pubblici, se lo gestiscono direttamente, o i soggetti privati affidatari del servizio di trasporto pubblico devono inviare una comunicazione telematica contenente i dati relativi alle spese detraibili per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, sostenute nell’anno precedente da persone fisiche, con l’indicazione dei dati identificativi dei titolari degli abbonamenti e dei soggetti che hanno sostenuto le spese.
L’importo va comunicato al netto di eventuali rimborsi relativi allo stesso anno di sostenimento.
L’invio diverrà obbligatorio a partire dalle spese del 2025. Per i periodi di imposta 2023 e 2024 l’invio è, invece, facoltativo. È consigliabile utilizzare tale biennio come rodaggio delle procedure di invio, approfittando del fatto che non si applicano ancora le sanzioni; unica eccezione, restano sanzionabili anche nel periodo transitorio gli errori che determinano un’indebita fruizione di detrazione o deduzione.
Le modalità sono quelle consuete per tutti gli invii alla precompilata; il termine è il 16 marzo di ogni anno. Per chi trasmetterà i dati 2023, la scadenza (salvo proroghe) sarà quindi il 16 marzo 2024.