Una dichiarazione del direttore dei lavori, blindata da documenti a supporto, come foto, fatture, bolle e libretto delle misure. Rispettando, soprattutto, il requisito della data certa, per proteggersi da contestazioni, con l’utilizzo di una Pec o di una raccomandata. A poche settimane dalla scadenza del 30 settembre, arrivano le prime indicazioni operative su come professionisti e committenti dovranno provare il rispetto del requisito del 30% dei lavori effettuati (parametrati sulle spese sostenute) entro fine mese, essenziale per le unifamiliari che vogliano accedere al superbonus. A licenziarle è la Commissione di monitoraggio insediata presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici, con una risposta firmata dal presidente Massimo Sessa.