Per il 2022 la soglia di esenzione da tassazione per beni e servizi forniti al dipendente dall’azienda passa a 600 euro invece che 258,23 come ordinariamente previsto dall’art. 51 comma 3 del TUIR. Lo ha previsto il Decreto Aiuti bis (Decreto legge 115 2022 ) in vigore dal 10 agosto 2022. La novità, dettata dal forte impatto economico sulle imprese del caro energia e dell’inflazione, arriva a sorpresa dopo che si era tornati dal 1 gennaio 2022 alla soglia ordinaria. Si ricorda infatti che per il 2020 e 2021 era in vigore invece il raddoppio dell’importo per l’esenzione fiscale dei fringe benefits, grazie al Decreto Agosto n. 104 2020 e al DL 41 2021 cd Decreto Sostegni convertito in legge n. 69 2021. L’innalzamento della soglia non è la sola novità. L’articolo 12 del DL 115 specifica anche che nella franchigia dei 600 euro possono trovare posto erogazioni liberali dei datori di lavoro a sostegno delle spese per utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. Da notare che aggiungendo l’importo di 200 euro di bonus benzina previsto dal DL Aiuti 50 2022, si raggiunge il totale erogabile esente IRPEF di 800 euro.