16 luglio 2024 – SC 2024: il prospetto del capitale e delle riserve

Il prospetto del capitale e delle riserve è finalizzato al monitoraggio ai fini fiscali della struttura del patrimonio netto dei soggetti IRES.
La sua compilazione è strumentale alla corretta applicazione delle norme fiscali riguardanti il trattamento, sia in capo ai partecipanti, sia in capo alla società, della distribuzione o dell’utilizzo per altre finalità del capitale e delle riserve.
Come precisato dalle istruzioni, i dati richiesti nei righi delle “riserve” vanno forniti per “masse”, raggruppando le poste di natura omogenea, anche se rappresentate in bilancio da voci distinte.
In caso di poste aventi ai fini fiscali natura mista (parte capitale e parte utile), il relativo importo andrà suddiviso nelle due componenti e riclassificato nei corrispondenti righi.
Nel prospetto si evidenzia la dinamica intervenuta nel periodo di imposta oggetto della dichiarazione. Per le poste del patrimonio netto, infatti, si espongono il saldo iniziale, gli incrementi e i decrementi, ed il conseguente saldo finale.
Si badi che assume rilevanza la data di assunzione della delibera e non l’effettiva esecuzione della stessa. Ad esempio, nel caso si deliberi una distribuzione di riserve nel mese di dicembre 2023, anche se il pagamento in favore dei soci è intervenuto nel 2024, la diminuzione patrimoniale va evidenziata nel prospetto del modello SC 2024.
Di particolare interesse sono i righi seguenti.
RS130 nel quale, oltre ad evidenziare la dinamica del capitale sociale, dev’essere esplicitata la sua articolazione nel caso in cui sia stato composto anche mediante imputazione di riserve di utili e/o di riserve in sospensione di imposta.
RS131 che accoglie le riserve di capitale, quali, ad esempio, quelle costituite con le somme ricevute dalla società a titolo di sovraprezzo azioni, quelle costituite con versamenti operati dai soci fuori dal nominale, nonché quelle conseguenti alle rinunce effettuate dai soci rispetto a finanziamenti erogati in favore della società.
RS132 ove esporre le riserve costituite prima della trasformazione di cui all’articolo 170, comma 3, del TUIR (da società di persone in società di capitali), con utili imputati ai soci a norma dell’articolo 5 del TUIR ed iscritte in bilancio con indicazione della loro origine dopo la trasformazione stessa. Tali riserve, in caso di distribuzione, non sono tassate in capo ai soci i quali le hanno già dichiarate ai fini fiscali secondo il principio di trasparenza del richiamato articolo 5.
RS133 nel quale sono indicate le riserve alimentate con utili di esercizio prodotti durante la fase di applicazione del regime opzionale di tassazione per trasparenza, di cui agli articoli 115 e 116 del TUIR. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 8 del D.M. 23 aprile 2004, salva diversa esplicita volontà assembleare, si considerano prioritariamente distribuiti gli utili e le riserve di utili realizzati nei periodi di efficacia dell’opzione. L’integrale esclusione di detti dividendi si applica anche nel caso in cui la distribuzione avvenga successivamente ai periodi di efficacia dell’opzione e a prescindere dalla circostanza che i soci percipienti siano gli stessi cui sono stati imputati i redditi per trasparenza, a condizione che rientrino pur sempre tra i soggetti di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 1 del citato D.M. 23 aprile 2004.
Da RS134 a RS136B dedicati al monitoraggio delle riserve formate con utili.
RS140 nel quale viene esposta la dinamica delle riserve in sospensione di imposta.
Infine, il rigo RS141 nel quale va data indicazione del risultato (utile o perdita) del conto economico dell’esercizio cui si riferisce la dichiarazione; in particolare, nella colonna 1, va indicata la quota dell’utile oggetto di distribuzione; nella colonna 2, la quota accantonata a riserva e, nella colonna 3, la parte eventualmente destinata alla copertura di perdite di precedenti esercizi portate a nuovo; nella colonna 4, va indicata la perdita dell’esercizio e le perdite dei precedenti esercizi portate a nuovo.