16 febbraio 2024 – Risorse per il contributo alle imprese di autotrasporto prenotabili dal 4 marzo

A partire dalle ore 10 del 4 marzo 2024 e fino alle ore 16 del 22 marzo 2024, come stabilito dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 31 gennaio 2024, le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi (codice ATECO 49.41) possono presentare le domande per accedere al contributo per il rinnovo del parco veicolare in senso maggiormente eco-sostenibile, disciplinato dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 1° dicembre 2023 n. 317.
Il contributo è previsto in caso di acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, oppure elettrici (full electric), ed è pari a: 4.000 euro per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate; 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate; 24.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva superiore a 7 tonnellate; 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate; 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico), di massa complessiva superiore a 16 tonnellate.
In caso di acquisizione di dispositivi idonei a operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il contributo è pari al 40% dei costi ammissibili, con un tetto massimo di 2.000 euro.
Si ricorda che per le imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa, dimostrano anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore a Euro VI step E o Euro 6 E, è prevista una maggiorazione del contributo pari a 1.000 euro per ogni veicolo rottamato.
I contributi descritti sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, oppure da imprese aderenti a una rete di imprese, ove gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.
Ai sensi dell’art. 3 del citato DM 31 gennaio 2024 l’istanza, che ha validità di prenotazione delle risorse disponibili (pari a 25 milioni di euro), è presentata dall’impresa richiedente esclusivamente tramite PEC all’indirizzo ram.investimenti2024@legalmail.it, trasmettendo il modello reperibile nella Sezione “Investimenti X edizione” dedicata all’incentivo, sul sito web del soggetto gestore RAM.
Nella pagina web del soggetto gestore sarà altresì reso disponibile l’elenco delle domande pervenute, indipendentemente dalla regolarità formale e sostanziale delle stesse, e i contatori delle somme ancora disponibili. Tale elenco costituisce l’ordine di priorità acquisito e resta valido fino alla verifica dei requisiti dell’impresa istante e della documentazione allegata, che avverrà nelle fasi di rendicontazione e sino al suo aggiornamento a seguito di eventuali scorrimenti.
Si specifica che ogni impresa ha il diritto di presentare una sola domanda di accesso agli incentivi contenente tutti gli investimenti, anche per più di una tipologia.
È possibile annullare l’istanza già inviata e, contestualmente, presentarne una nuova, riportando come oggetto della PEC la dicitura “annullamento domanda” oppure “annullamento domanda e nuova presentazione”, con l’effetto di uno scorrimento nella graduatoria ad una nuova posizione in coda. Se la prima domanda non viene annullata, non verrà presa in considerazione la seconda.
Tutti i soggetti che hanno presentato la domanda, a partire dalle ore 10 dell’8 aprile 2024 e fino alle ore 16 del 31 ottobre 2024, sono tenuti a fornire la prova: del perfezionamento dell’investimento; che l’investimento sia stato avviato in data successiva al 18 gennaio 2024 (data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del DM 1° dicembre 2023 n. 317), presupposto per l’ammissione all’erogazione del contributo.
La documentazione tecnica richiesta deve essere trasmessa utilizzando l’apposita piattaforma informatica, che sarà resa nota sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sul sito della RAM.
Solo successivamente al completamento della rendicontazione, la domanda effettuata con prenotazione potrà considerarsi perfezionata.
Le domande che non verranno rendicontate nei termini descritti decadranno automaticamente, liberando quindi risorse e determinando lo scorrimento dell’elenco degli istanti.
Posto che i contributi sono erogati fino a concorrenza delle risorse disponibili rileva l’ordine di prenotazione delle risorse. A tal fine, fanno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite PEC.