15 gennaio 2025 – Al via il nuovo 730/2025

L’Agenzia delle Entrate, tramite un comunicato stampa, informa che sono state pubblicate le bozze dei modelli 730 e 770/2025 con le relative istruzioni. Ampliamento della platea dei beneficiari, la modifica degli scaglioni di reddito e delle aliquote Irpef, l’aliquota al 26% per le locazioni brevi: queste alcune della novità presenti nel modello 730/2025. Vediamole nel dettaglio.
Da quest’anno il modello 730 potrà essere utilizzato anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per cui in precedenza era necessario presentare il modello Redditi, ossia per i redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva e da rivalutazione dei terreni, nonché per le plusvalenze di natura finanziaria.
Il 730/2025 recepisce la revisione delle aliquote Irpef previste dall’articolo 1 del decreto legislativo n. 216 del 2023 così articolate: fino a 28.000 euro, 23%; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%; oltre 50.000 euro, 43%.
Altra novità riguarda l’aliquota della cedolare secca al 26% per chi concede in locazione per brevi periodi più di un appartamento all’anno. L’aliquota è ridotta al 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
Il modello recepisce anche il nuovo regime agevolativo per redditi dominicali e agrari. Infatti, per il 2024 e il 2025 i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, considerati congiuntamente, non concorrono o concorrono parzialmente alla formazione del reddito complessivo.
Nel modello entra anche il “bonus tredicesima”, ossia l’indennità di 100 euro, ragguagliata al periodo di lavoro, riconosciuta per il 2024 ai titolari di reddito di lavoro dipendente con particolari condizioni economiche e familiari.
Per i contribuenti con un reddito complessivo superiore a 50.000 euro è prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante per il 2024.
Nel 730/2025 sono state aggiornate le regole del regime agevolato per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia dal 2024.
Il modello accoglie anche la detrazione al 70% per le spese sostenute nel 2024 relative al superbonus. La spesa può essere rateizzata in 10 rate di pari importo.
Come accennato in premessa è online anche la bozza del modello 770 da utilizzare da parte dei sostituti d’imposta: tra le novità, sono state rimodulate le note nei quadri ST e SV e gestito, nel quadro SX, il credito correlato al “bonus tredicesima” riconosciuto dal datore di lavoro.