Entro il 30 giugno 2024 gli enti del terzo settore devono depositare il bilancio dell’anno 2023 all’interno della piattaforma Runts, unitamente al verbale di approvazione da parte dell’assemblea dei soci (convocata nei termini previsti dallo statuto) e agli eventuali rendiconti delle raccolte fondi occasionali. Tale bilancio deve essere redatto secondo gli schemi previsti dal Dm del 5 marzo 2020. Entro la stessa data deve essere aggiornato – solo qualora i dati siano variati – anche il numero di soci, volontari ed eventuali lavoratori in riferimento al numero presente al 31/12/2023, attraverso la presentazione di un’istanza di variazione.
Gli Enti del Terzo settore (Ets) non commerciali con entrate complessive inferiori a 220.000,00 euro possono predisporre e depositare un bilancio in forma di rendiconto per cassa (modello D). Gli Ets non commerciali con entrate complessive annuali superiori a 220.000,00 euro devono redigere e depositare nel registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) un bilancio di esercizio secondo il principio di competenza, formato da: stato patrimoniale (modello A); rendiconto gestionale (modello B); relazione di missione (modello C).
Il deposito del bilancio si effettua tramite un’istanza apposita nella piattaforma online del registro unico nazionale del terzo Settore (Runts), ogni anno entro il 30 giugno dell’anno successivo all’esercizio finanziario di riferimento.
L’accesso al sito “servizi lavoro” avviene tramite Spid o Cie al Link https://servizi.lavoro.gov.it/runts/it-it/.
Può presentare l’istanza: il legale rappresentante dell’Ets; il legale rappresentante della rete associativa cui l’ente aderisce uno o più amministratori dell’Ets (membri del consiglio direttivo ed eventuali componenti dell’organo di controllo); un professionista iscritto all’albo dei commercialisti.
Quando l’istanza di deposito bilancio è effettuata dal legale rappresentante o un membro del consiglio direttivo o dell’organo di controllo (in possesso di Spid e firma digitale personale) occorre selezionare il campo “soggetto legittimato al deposito”. L’istanza di deposito del bilancio può essere effettuata anche dal commercialista di fiducia dell’ente, selezionando nel campo “in qualità di” l’opportuna opzione. In tal caso sarà necessario compilare nel sottostante campo “note” alcune informazioni riguardanti l’iscrizione del commercialista all’ordine.
Se l’ente viene iscritto al Runts prima dell’ultimo trimestre dell’esercizio finanziario, dovrà redigere il bilancio di esercizio per quell’annualità secondo i modelli ministeriali per gli Ets (Dm del 5 marzo 2020). Se l’ente viene iscritto al Runts nell’ultimo trimestre dell’esercizio finanziario, può approvare il bilancio di esercizio per quell’annualità anche non utilizzando i modelli ministeriali (Dm del 5 marzo 2020).
Gli Ets con proventi superiori a 1 milione di euro sono tenuti a redigere e depositare nel Runts il bilancio sociale secondo le linee guida adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 4 luglio 2019 “Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore”.
Gli enti che effettuano raccolte pubbliche occasionali di fondi devono inserire all’interno del bilancio un apposito e separato rendiconto dal quale devono risultare, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze, campagne di sensibilizzazione, in occasione delle quali è stata effettuata la raccolta pubblica di fondi; detto rendiconto specifico deve essere accompagnato da una relazione illustrativa.