13 dicembre 2024 – Nuovi codici Ateco 2025: in vigore dal 1° gennaio, operativi dal 1° aprile

Sulla rampa di lancio i nuovi codici Ateco 2025 per le attività economiche e professionali. La nuova classificazione, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, sostituirà completamente la versione attuale, Ateco 2007 – aggiornamento 2022. Tuttavia, per agevolare l’adozione da parte delle amministrazioni, la sua operatività effettiva inizierà il 1° aprile 2025. Da questa data in poi, i codici Ateco 2025 dovranno essere utilizzati per tutti gli adempimenti, non solo quelli statistici, ma anche quelli amministrativi e fiscali.
La novità è stata introdotta dal Regolamento (UE) 2023/137 della Commissione, del 10 ottobre 2022. Il codice in vigore dal 2025, quindi, sarà in linea con la classificazione europea di riferimento NACE Rev. 2.1.
Il codice Ateco diventerà operativo a livello nazionale dal 1° aprile 2025. Per quanto riguarda le risorse, l’Agenzia delle Entrate si occuperà di aggiornare la modulistica per i contribuenti. L’Istat e il sistema camerale saranno responsabili del processo di ricodifica dei loro registri di unità economiche.
Sarà avviato un processo di ricodifica all’interno dei registri istituzionali, utilizzando procedure e metodologie ottimali per ogni ente. Per facilitare la transizione tra le classificazioni Ateco 2007/2022 e Ateco 2025, è stata creata una tabella di riclassificazione da Istat, sistema camerale e Agenzia delle Entrate. Questa tabella sarà pubblicamente accessibile sul sito Istat nei primi mesi del 2025, aiutando gli enti nella complessa operazione di aggiornamento.
A partire dal 1° aprile 2025, imprese e liberi professionisti avranno accesso a strumenti online per esaminare, convalidare o rettificare le proposte di riclassificazione ricevute.
Ateco 2025 introduce diverse modifiche per gli operatori IVA italiani. Innanzitutto, tutti gli operatori IVA saranno tenuti a utilizzare i nuovi codici attività Ateco 2025 in tutti gli atti e le dichiarazioni presentate all’Agenzia delle Entrate. Questo obbligo si applica, salvo che le istruzioni specifiche dei modelli fiscali non indichino diversamente.
È importante sottolineare che l’adozione della nuova classificazione Ateco non obbliga gli operatori IVA a presentare una dichiarazione di variazione ai sensi degli articoli 35 e 35-ter del decreto IVA. Tuttavia, Ateco 2025 introduce cambiamenti significativi sia nella struttura dei codici, che nei titoli e nei contenuti delle attività.
Se un contribuente ritiene che la nuova codifica Ateco 2025 non rappresenti accuratamente l’attività svolta, può comunicare all’Agenzia delle Entrate una nuova codifica. La procedura per la comunicazione della nuova codifica varia a seconda che il contribuente sia iscritto o meno al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio: i contribuenti iscritti al Registro delle Imprese devono utilizzare la Comunicazione Unica (ComUnica) messa a disposizione da Unioncamere; i contribuenti non iscritti al Registro delle Imprese devono utilizzare uno dei modelli pubblicati sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. I modelli specifici da utilizzare sono: Modello AA7/10 per società, enti, associazioni, ecc.; Modello AA9/12 per imprese individuali, lavoratori autonomi, artisti e professionisti, ecc.; Modello AA5/6 per enti non commerciali, associazioni, ecc.; Modello ANR/3 per l’identificazione diretta ai fini IVA di soggetti non residenti.
In sintesi, Ateco 2025 obbliga tutti gli operatori IVA ad adottare i nuovi codici attività, ma offre anche la possibilità di comunicare una nuova codifica se ritenuta più appropriata.
La nuova codifica del codice Ateco introduce diverse modifiche importanti per le imprese italiane. A partire dal 1° aprile 2025, la riclassificazione avverrà d’ufficio e le imprese interessate saranno informate tramite gli strumenti digitali messi a disposizione dalla Camera di Commercio di competenza.
Per un periodo transitorio, la visura camerale delle imprese riporterà sia i nuovi codici Ateco sia quelli precedenti. La comunicazione dell’avvenuta riclassificazione e la visura aggiornata saranno disponibili gratuitamente tramite l’app “Impresa Italia”, scaricabile dai principali app store online.
La struttura di Ateco 2025, inclusi i codici e i titoli, è disponibile sul sito web dell’Istat nella sezione dedicata alla classificazione Ateco.
L’Istat renderà disponibili progressivamente ulteriori informazioni su Ateco 2025, inclusi strumenti aggiornati per navigare la classificazione, cercare codici di attività economica e consultare tabelle di corrispondenza tra la versione precedente e quella nuova.
Per chiarimenti, è possibile contattare l’Istat tramite l’indirizzo email atecoinfo@istat.it a partire dal 1° aprile 2025.